GRUSSWORT DES MINISTRO PLENIPOTENZIARIO
PROF. ANDREA G. MOCHI ONORY DI SALUZZO
ZUM 25-JÄHRIGEN BESTEHEN DER DIG REGENSBURG

Complimentarmi per i 25 anni del Comitato Dante Alighieri di Regensburg con la sua gentile Presidente è un compito gradito e sentito. Ho sempre sottolineato infatti l'importanza che ha, sopratutto qui in Germania, la cultura, o forse più esattamente, l'attenzione, la sensabilità, l'amore verso la cultura, al fine di una migliore comprensione non solo dell'Italia del passato, ma anche, e sopratutto, dell'Italia del presente.
Il ruolo della Dante Alighieri, fondata nel periodo post risorgimentale nel 1899 con la presidenza di Giosue Carducci, è stato da sempre, quello - indipendentemente dalle varie espressioni politiche prevalenti, vuoi secondo i tempi, vuoi secondo le impronte politiche locali - di coltivare l'interesse culturale per l'Italia fra i suoi aderenti.
Nel quarto di secolo della sua esistenza la Deutsch Italienische Dante-Alighieri- Gesellschaft Regensburg e.V. ha accuratamente svolto questa funzione con entusiasmo, competenza, energia, in un ventaglio ben articolato di manifestazioni, che con la giusta cadenza e nella migliore cornice, hanno rappresentato momenti italiani dell'arte, della letteratura, della musica.

Purtroppo, per precedenti impegni con il Governo della Baviera, non mi è possibile essere presente alla cerimonia del 15 maggio, e porgere di persona a Lei, gentile Presidente, con il compiacimento per le attività svolte, quell'augurio di crescenti, meritati sucessi nella vita culturale italiana della Città che il Comitato della Società Dante Alighieri di Ratisbona ha ben meritato con il suo operare, ma vorrei che questa mia lettera Le testimoniasse i miei sentimenti, il mio saluto migliore e l'augurio di continuate e feconde attività.

Prof. Andrea G. Mochi Onory di Saluzzo
Ministro Plenipotenziario